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Acido azelaico: a cosa serve e come si usa

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Acido azelaico: a cosa serve e come si usa

L’acido azelaico o azeloglicina, è un acido dicarbossilico saturo, presente in cereali come segale, orzo e frumento e nell’olio d’oliva, in particolar modo all’interno di quello irrancidito, ovvero soggetto al processo di ossidazione. Questo acido, tuttavia, oltre a essere abbondantemente prodotto dal fungo Malassezia furfur, si trova anche nella cute umana e per questo motivo l’intero mondo dermatologico è molto interessato lui. A livello cosmetico è ancora poco noto, tuttavia, vari studi dimostrano che si tratta di un principio attivo ideale per prevenire e ridurre le imperfezioni cutanee come le discromie e i segni rossi e adatto per donare alla pelle un incarnato uniforme e liscio.

Oltre che in numerosi cereali e nell’olio irrancidito, l’acido azelaico è una sostanza naturale generata da un lievito che si trova nella flora cutanea. Questo principio attivo incuriosisce e interessa tutto il settore cosmetico, il quale lo sta passando al vaglio e inserendo in sempre più numerosi prodotti di bellezza, molti dei quali presenti nella routine di bellezza quotidiana., 

In questo articolo parliamo di:

Cos’è l’acido azelaico

L’acido azelaico è un depigmentante e inibitore e pertanto viene usato a livello topico, in concentrazioni pari al 20%, in una serie di prodotti dedicati al contrasto della caduta dei capelli su base androgenetica. Ma non solo, perché questa sostanza è efficace anche quando si desidera combattere problematiche cutanee come melasma, rosacea e acne. L’acido in questione è adatto per trattare tutte le tipologie di pelle e donare sollievo riducendo la sensibilità cutanea.
Sono tante le persone che patiscono una serie di problemi cutanei che fanno loro vivere male la giornata: anche per questo motivo, l’acido azelaico è da considerarsi un ottimo principio attivo che può trovare un utilizzo ancora più ampio e andare a soccorrere molteplici casi di disagio cutaneo e inerenti la caduta dei capelli.

Quando l’acido azelaico è presente all’interno dei prodotti dedicati alla quotidiana cura della pelle, essendo prodotto in laboratorio, è in grado di assicurare al consumatore la massima sicurezza, efficacia e stabilità.
I rari effetti collaterali sono meramente legati alle modalità di utilizzo, che soprattutto se intese in senso curativo, dovrebbero essere eseguiti in base ai suggerimenti e alle prescrizioni del proprio medico di fiducia.

Abbiamo già accennato al fatto che l’acido azelaico è già presente in modo naturale nella pelle dell’uomo e infatti, si trova tra i cosiddetti batteri buoni: ciò lo rende un principio attivo non invasivo e per questo motivo e per tanti altri, è una sostanza destinata a fare sempre più parte di tanti prodotti cosmetici.

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Proprietà dell’acido azelaico

Stando a quanto è emerso dalle tante ricerche fatte e ancora in corso, inerenti i prodotti che richiedono la prescrizione medica, nella maggior parte dei casi la concentrazione di acido azelaico è compresa tra il 15% e il 20%, tuttavia, concentrazioni minori sono ugualmente degne di nota per la loro effettiva efficacia. Quando scegliamo di applicare i prodotti a base di acido azelaico sulla pelle, l’effetto è quello di un delicato esfoliante leave-on e non a caso, è adatto per liberare i pori occlusi da sporco e sebo e per rendere più sottile la pelle. A questo acido sono riconosciute inoltre una serie di proprietà antiossidanti e la capacitò di minimizzare i fattori cutanei che causano brufoli e sensibilità. L’acido azelaico è ricco di proprietà che lo rendono un prodotto molto accreditato in ambito dermatologico, in particolar modo, gli sono riconosciute:

  • proprietà antibatteriche;
  • un’azione depigmentante;
  • proprietà antiage e antiossidanti;
  • proprietà antiradicaliche e antinfiammatorie;
  • proprietà inibitorie verso la proliferazione dei cheratoniciti.

Utilizzo dell’acido azelaico

Grazie alle numerose proprietà, l’acido azelaico è ampiamente usato per trattare disturbi che interessano sia la pelle sia la caduta dei capelli.

L’applicazione dell’acido azelaico consente infatti di migliorare la struttura e il tono della pelle in modo molto evidente. Nel caso di problematiche persistenti e ostinate, è meglio usare il prodotto dietro prescrizione, in modo da beneficiare di una maggiore concentrazione della sostanza in questione.
È importante tenere conto del fatto che si tratta di un principio attivo dalla difficile miscelazione, tuttavia, seguendo le indicazioni o utilizzando cosmetici già pronti, può essere integrato nella skin care quotidiana inserendolo tra i prodotti.

Usare il prodotto in percentuali superiori al 10% permette di modificare in senso positivo l’epidermide e risolvere numerose problematiche come la pelle che appare spenta e opaca, il tono che è irregolare e gli inestetismi legati all’invecchiamento della cute stessa.

Le persone afflitte da problematiche come l’acne possono trattare il disagio previo consiglio dermatologico e applicando prodotti contenenti questo acido, poiché in esso sono presenti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche: l’acido azelaico è adatto per curare rosacea o acne.
Per individuare quello più idoneo è bene chiedere un parere del medico, che saprà suggerire qual è quello più adatto alle personali necessità di ogni paziente.

Trattandosi di un acido delicato, quello azelaico può essere usato ogni giorno, stando pur sempre attenti alla soggettiva tolleranza cutanea. In caso di pelle sensibile, è meglio che l’utilizzo venga limitato a un massimo di due o tre volte alla settimana.
I test di laboratorio chiariscono che la pelle assorbe il 5-8% dei prodotti che le vengono applicati, pertanto, nel caso di formulazioni che presentano una concentrazione del 10%, i soggetti che lo utilizzano dovrebbero trovare rapido e palese riscontro. L’uso di cosmetici a base di acido azelaico durante la skin care quotidiana richiede un attento, regolare e concomitante utilizzo di una protezione solare.

L’uso di questo acido può essere fatto anche mentre si applicano altri prodotti: questo, ad esempio, è il caso di una persona che soffre di punti neri e necessita di applicare contemporaneamente anche l’acido salicilico. Trattandosi di due trattamenti importanti, tuttavia, ne consigliamo l’utilizzo a giorni alterni: non è escluso che si possa scegliere di usare una formulazione combinata dei due acidi.

All’acido azelaico, inoltre, potrebbero essere abbinati tranquillamente anche la niacinamide e l’acido ialuronico: questa è una formulazione che ha del miracoloso, in quanto se da un lato cura l’epidermide, dall’altro fa in modo che questa rimanga giovane e tonica nel corso del tempo.

In qualità di pigmentante, l’acido azelaico svolge un’azione bloccante nei confronti dell’enzima della tirosinasi, che ha il compito di sintetizzare la melanina: in questo senso, il principio attivo agisce contro i melanociti che lavorano in modo eccessivo e sono quindi iperattivi, e al contempo non tocca quelli sani.
L’acido azelaico trova ampio utilizzo nei casi di trattamento del melasma.
Il melasma è un problema di tipo estetico che si manifesta tramite la comparsa di macchie scure all’altezza di naso, bocca, fronte e guance, creando non poco disagio in chi lo possiede. In alcuni casi questa patologia è causata dall’attività ormonale e non a caso affligge numerose donne in stato di gravidanza e viene comunemente chiamato “maschera della gravidanza”. Uno dei trattamenti più comuni per questo fastidio, è appunto il ricorso a prodotti curativi a base di acido azelaico.

Acido azelaico acne

Per quanto concerne la fastidiosa e diffusa problematica dell’acne, che colpisce milioni di persone, l’acido azelaico è estremamente efficace in quanto funziona da potente batteriostatico e battericida contro i microrganismi che si depositano sugli strati superficiali della pelle, causando le lesioni tipiche dell’acne vulgaris. La è in grado di normalizzare la crescita sconsiderata delle cellule della pelle che foderano il follicolo liberando i pori ostruiti: l’azione depigmentante, inoltre, contrasta le macchie cutanee che sono causate proprio dalla cicatrizzazione dell’acne.sostanza

La doppia azione battericida e batteriostatica dell’acido azelaico è provocata dall’attività inibitoria contro i sistemi enzimatici che causano la catena respiratoria mitocondriale e la sintesi di proteine e acidi nucleici. Inoltre, l’acido azelaico agisce contro i radicali liberi esattamente come un perfetto prodotto antiage, che è in grado contemporaneamente di combattere anche le infiammazioni legate all’acne.

Questa sostanza regola e normalizza la differenziazione epidermica ed evita che i cheratinociti proliferino, decrementando gli acidi grassi liberi nei lipidi della superficie della pelle. Grazie a questa azione, è possibile beneficiare della funzione antiacne e anticomedogenica, in quanto l’acido diminuisce in maniera sostanziosa la densità della colonizzazione del Propionibacterium acnes.
Da tutta questa serie di motivi, si evince come l’acido azelaico sia oggi una sostanza immessa all’interno dei farmaci ritenuti più efficaci contro la problematica dell’acne vulgaris.

Acido azelaico macchie


Contro le macchie cutanee l’acido azelaico agisce tramite le sue note proprietà depigmentanti, in quanto dà luogo a un’attività bloccante verso la tirosinasi, un enzima che prende parte al processo di sintesi della melanina. L’acido agisce contro i melanociti iperattivi, i quali colorano eccessivamente la pelle che, a sua volta, diventa macchiata, al contempo lasciando agire quelli normali. Attraverso questa capacità, l’acido azelaico è ampiamente utilizzato per trattare il melasma.

Attraverso l’azione depigmentante, dunque, l’acido azelaico normalizza la produzione di melanina rendendo l’incarnato omogeneo e uniforme, eliminando le macchie scure e ogni traccia di iperpigmentazione. È importante sottolineare che si tratta non solamente di una sostanza che agisce da antiage, ma che è anche in grado di contrastare le tipiche macchie dell’età e i segni lasciati sul viso dopo aver sofferto di acne.

L’acido azelaico è noto anche per le proprietà antiossidanti, in quanto funge da spazzino nei confronti dei radicali liberi e da alleato contro l’invecchiamento della pelle, che quindi viene pulita e resa subito luminosa.

Acido azelaico rosacea

Per quanto intorno alla manifestazione della rosacea ci sia tutt’ora un velo di mistero, in quanto le cause non siano ancora ben chiare, sembra che dietro questo evento si nascondano degli importanti processi infiammatori. Ed è proprio grazie alla sua azione antinfiammatoria che l’acido azelaico si è rivelato una sostanza estremamente efficace per trattare questa patologia. Per la precisione, la sua utilità è data dalla capacità di regolare l’infiammazione a livello dei cheratinociti tramite vari meccanismi che possiamo riassumere e sono:

  • il bloccaggio della sintesi di citochine che favoriscono l’infiammazione;
  • la limitazione del rilascio di specie reattive dell’ossigeno, come ROS e radicali liberi, dai neutrofili;
  • lo svolgere una funzione di spazzino degli stessi radicali liberi già presenti.

Contrastando i radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti che lo denotano, l’acido azelaico è considerato anche un ottimo rimedio anche contro le rughe. Nel momento in cui viene usato come antiage e antirughe, per evitare reazioni avverse, questa sostanza è sotto forma oleosa o cremosa e la concentrazione nel prodotto è ovviamente inferiore rispetto a quando è applicata per combattere la patologia della rosacea.

Azeloglicina contro la caduta dei capelli

L’alopecia androgenica non è niente altro che la classica “perdita di capelli” che può manifestarsi sia negli uomini che nelle donne, e che è causata dall’azione degli ormoni androgeni che operano in un contesto geneticamente predisposto. Ciò vuol dire che, in merito a questo disagio, un ruolo centrale è assunto dalla concentrazione follicolare dell’enzima 5-alfa-reduttasi, il quale trasforma il testosterone in diidrotestosterone, ovvero nel maggiore responsabile dell’origine della cosiddetta calvizie.

Stando a quanto emerge dagli studi di Stamatiadis et al., in base agli esperimenti in vitro, l’acido azelaico è dotato di una notevole capacità bloccante dell’enzima 5-alfa-reduttasi: si tratta di un effetto non diretto, che invece si sviluppa in seguito all’inibizione della NADP reduttasi con arresto della generazione di NADPH, ovvero il coenzima fondamentale della 5-alfa-reduttasi. In seguito a ciò, infatti, per quanto concerne il bulbo capillifero, il testosterone non è più metabolizzato con la sintesi di diidrotestosterone, ma con l’ossidazione ad estrone e androstenedione, con attività positiva nei confronti della salute del capello. L’azione sinergica di zinco e piridossina rende maggiori gli effetti dell’acido azelaico in vitro.

Per quanto concerne la caduta dei capelli, l’uso topico dell’acido azelaico estrinseca le sue proprietà antiandrogene bloccando il tipo I dell’enzima 5-alfa reduttasi il quale, se si lega al testosterone, costituisce l’ormone DHT, che è dannoso per i capelli già geneticamente predisposti a essere soggetti alla sua azione negativa.

L’acido azelaico è un ottimo alleato durante le terapie contro la calvizie, in quanto ricco di proprietà antinfiammatorie e antibatteriche ed è un potente alleato contro i radicali liberi e la cheratinizzazione.

Effetti collaterali

Abbiamo elencato quali sono le numerose proprietà e i benefici dell’acido azelaico e del fatto che si tratta di un prodotto sicuro, usato da tempo sia in ambito dermatologico sia per contrastare il diffuso problema della calvizia. Tuttavia, è bene tenere conto che sebbene l’acido azelaico sia una sostanza abbastanza tollerata dalla maggioranza degli utilizzatori, potrebbe comunque avere degli effetti collaterali. Non è un caso se spesso e in determinate fattispecie, soprattutto quando viene usato come cura, si consiglia l’uso dell’acido azelaico dopo aver consultato uno specialista e sempre sotto il suo monitoraggio. Quando si applicano prodotti come lozioni anticaduta dei capelli a uso topico, ad esempio, è sempre consigliabile di proteggere il cuoio capelluto durante i mesi estivi. Tra gli effetti collaterali dell’utilizzo dell’acido azelaico, per quanto concerne l’uso dermatologico, oltre che contro la calvizie, potrebbe rivelarsi leggermente irritante sulla pelle. Di norma, l’irritazione è lieve e passeggera, tuttavia, si tratta di effetti collaterali da tenere in considerazione sebbene siano potenzialmente passeggeri.

Teniamo sempre conto che, oltre a essere presente nell’organismo umano e in vari cereali, l’acido azelaico è comunemente prodotto all’interno dei laboratori e questo lo rende un prodotto sicuro, efficace e stabile.

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